Soffri di stanchezza cronica….consulta un osteopata. Quando sangue e linfatici fluiscono liberamente, i tessuti possono svolgere le loro funzioni fisiologiche senza impedenza.
Con il verificarsi di un trauma (fisico o emotivo), i tessuti si contraggono, si torcono e si comprimono.
Il flusso del fluido si ostruisce.
Queste criticità posso contribuire alla stanchezza conica e sono considerate un contributo significativo all’insorgenza della malattia.
E’ interessante sapere che tra l’osteopatia e stanchezza cronica esiste una relazione.
La manipolazione osteopatica ripristina la libertà nei tessuti, normalizza il flusso di liquidi e quindi segue la funzione fisiologica intrinseca (guarigione).
Stanchezza cronica
La sindrome da affaticamento cronico (CFS) è anche nota come sindrome della stanchezza cronica e disfunzione immunitaria (CFIDS) o encefalomielite mialgica (ME) ovvero un gruppo di sintomi associati ad affaticamento inesorabile e debilitante.
La profonda debolezza della CFS provoca una riduzione persistente e sostanziale del livello di attività.
Si percepisce stanchezza fisica, stanchezza mentale, ti senti troppo stanco per svolgere le normali attività o sei facilmente esaurito senza una ragione apparente.
Ci sono molti sintomi associati alla stanchezza cronica, ma la disabilitazione dell’affaticamento e dell’esaurimento sono i più importanti.
La presenza di almeno quattro dei seguenti sintomi contemporaneamente può indicare CFS:
- memoria e concentrazione a breve termine compromesse
- mal di gola frequente o ricorrente
- mal di testa
- dolore che si sposta da un’articolazione all’altra senza gonfiore o arrossamento
- dolore muscolare inspiegabile
- ingrossamento / dolore ai linfonodi nel collo o nell’ascella
- sonno non ristoratore
- estremo esaurimento che persiste più di 24 ore dopo l’esercizio fisico o mentale.
Chi soffre di questa malattia debilitante di solito accusa problemi alla parte superiore della schiena, sia in seguito a lesioni precedenti sia a sforzi posturali cronici.
La rigidità cronica in questa parte della colonna vertebrale porta all’irritazione del sistema nervoso simpatico con cui questa zona è strettamente collegata.
L’affaticamento può essere un sintomo di molte malattie, come infezioni o disturbi psicologici.
In generale, è bene consultare il medico se si ha affaticamento persistente o eccessivo.
Stanchezza cause
Sia essa fisica, mentale o entrambe, la stanchezza ha delle cause.
Diversi fattori quali tossine fisiche, allergiche, ambientali come pesticidi, emozionali o infettivi (virus e batteri) portano a una sovrastimolazione del sistema nervoso simpatico (autonomo).
Ciò porta alla congestione del sistema linfatico che normalmente dovrebbe defluire nei vasi linfatici ed essere scomposto dal sistema linfatico e dal fegato del corpo.
Il riflusso risultante ingorga i vasi linfatici, specialmente nel torace e nel collo alla fine porta all’accumulo di tossine nel cervello, che causano l’affaticamento.
Allo stesso modo l’accumulo di tossina nei muscoli e nelle articolazioni può portare a dolore e debolezza.
Osteopatia e stanchezza cronica
La ricerca osteopatica suggerisce un legame tra il disturbo del drenaggio delle tossine dal cervello e dei muscoli e la CFS.
Si è scoperto che questo era associato a segni, tra cui la postura spinale disturbata, i vasi linfatici ingrossati e specifici punti teneri correlati al disturbo del nervo simpatico e al riflusso del liquido linfatico.
Il trattamento osteopatico si concentra sul tentativo di normalizzare il drenaggio cranico e linfatico e migliorare la meccanica spinale.
Questo a sua volta riduce la tensione sul sistema nervoso simpatico.
Ciò si ottiene attraverso un’anamnesi approfondita, un esame e un trattamento osteopatico che incorporano l’osteopatia cranica, il drenaggio linfatico e la consulenza posturale.
Sfortunatamente non esiste una cura facile per la CFS, e talvolta il trattamento di maggior successo è quello di affrontare e alleviare i sintomi.
Richiede una guida e l’impegno del paziente, ma certamente l’osteopatia può fare molto nella lotta contro la sindrome della stanchezza cronica.